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mbalerna.
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Ad agosto ho provato inutilmente due volte a raggiungere Monte Gennaro partendo da Stazzano (Palombara Sabina) come indicato nel sito di Paola e Gino:
- la prima volta ho seguito alla lettera le indicazioni del barista al bar situato presso l'incrocio della frazione di Stazzano da dove inizia la sterrata. Dopo aver
fatto vari su e giù, avanti e indietro, imbuco una sterrata da incubo in mezzo al bosco pieno di tafani per andare a finire a Monteflavio ritornando poi alla macchina parcheggiata a Stazzano
tramite la strada asfaltata (per evitare i tafani) e me ne torno a casa senza monte gennaro.
- Weekend successivo riprovo dopo aver seguito attentamente le istruzioni del sito Paola e Gino, ritorno a Stazzano, ariprendo la stessa sterrata, ma questa volta so che al km 1.6 sulla destra
dovrei trovare il cancello di ingresso alla tenuta di monte gennaro, al km 1.7 trovo questo cancello, chiuso con un lucchetto massiccio con un cartello:divieto di accesso - proprietà privata Parioli s.r.l. per cui ho nuovamente desistito e addio Monte Gennaro. Per farmi comunque una pedalata ho proseguito verso Marcellina ho fatto la strada della montagna fino ai 600 m.slm ma il sole era al tramonto e via a casa.
Poi la sera ho visto su google earth, relativamente alla salita da Stazzano, che si potrebbe aggirare la proprietà privata chiusa passando per un terreno agricolo limitrofo e raggiungere la strada sterrata che porta al monte, ma questa soluzione non l'ho ancora sperimentata in attesa che calino i tafani col tempo un po' più freddo.
Relativamente a Marcellina invece la strada della montagna (asfaltata e molto comoda) dovrebbe arrivare sugli 8-900 metri slm ma poi non si vedono stradine/sentieri per monte gennaro ma solo prati sassosi.
La mia domanda da porvi per facilitarmi le cose é questa: c'é qualcuno che conosce la strada per arrivare in cima con la bici?
Poi sarebbe bello se qualcuno pratico della zona organizza il giro!
Grazie anticipatamente per eventuali aiuti.
Ciao
Marco. -
Marcüs.
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vuoi raggiungere la torretta?
Ci sono stato poco piu' di un mese fa con Taccio ed un amico seguendo questa traccia che ti porta fino alla torretta. Ma gli ultimi km (circa 3/4?) sono impedalabili per via del terreno molto ''frioso''
Grande soddisfazione nel poter vedere il panorama e grande goduria nel riscendere il monte.....ma non ci tornerei....troppo spingismo!! Sicuramente qualcuno del forum ha una traccia migliore per poter raggiungere la cima.
Questa la mia:
www.gpsies.com/notepadList.do;jsess...sername=fidelio. -
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Io la cima del Gennaro l'ho fatta a piedi, salendo dal lato di Marcellina. In bici quel versante non si fa.
N.b.: sposto nella sezione "discuti e sviluppa un'idea". -
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La cima la raggiungi solo a spinta, dopo la sella ti dirigi verso la cresta, pedali poco e spingi molto.
Discese possibili o per la via di venuta o per fonte capo d'acqua, mai fatta ma so che si può fare. Oppure scendi per la discesa della torretta
Senza traccia non è facile. -
mbalerna.
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Ciao Marcus
dunque come pensavo, non avete seguito il sentiero di Paola e Gino (il primo tratto) perché chiuso dal cancello ma mi pare di vedere da google earth che avete fatto un piccolo tratto (ultima curva sulla destra) in mezzo ad una boscaglia, ma qui c'é una strada oppure con bici in spalla? per poi riprendere la strada di monte gennaro (torretta). Poi per ritornare (o magari per salire) avete fatto il versante che guarda verso roma dove passa la ex-funicolare, c'é la traccia in blu con tanti zig e zag (tornantini) in mezzo alla boscaglia ma non si vede se c'é un sentiero o strada, e questo tratto lo avete fatto con bici a spinta o é un poco pedalabile se da farsi in salita o in sella per scendere?
Consigli di seguire tutto il tuo percorso o magari scegliere il tratto più comodo sia per salire che per scendere? Se poi avete in programma di ritornarci mi piacerebbe aggregarmi essendo vicino a Fiano.
Si mi piacerebbe arrivarci possibilmente in bici perché non ci sono mai stato.
ciao
marco. -
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Fra qualche mese forse la rifaccio
Tieni presente che spingi a salire e a scendere. -
mbalerna.
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Grazie per le informazioni
mi aggregherò se qualcuno di voi andrà nuovamente
ciao. -
.vuoi raggiungere la torretta?
Ci sono stato poco piu' di un mese fa con Taccio ed un amico seguendo questa traccia che ti porta fino alla torretta.
Testa di ciclista! Vuole arrivare alla Croce per scrivere sull'agenda "W la patonza!".
Un classico insomma!
Ciao
Taccio. -
mbalerna.
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Si anche per quello, a costo di arrivarci a piedi
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pippixe.
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Puoi arrivare in cima al Gennaro in 3 modi:
1) Parti da Stazzano e sali come hai fatto tu ma non cerchi di entrare dai Sig.ri Parioli Devi continuare ancora un po' e dopo aver fatto una serie di ripide rampe cementate (che ti fanno pensare che era meglio fare la ciclabile), ti trovi sulla destra un sentiero semi-nascosto e, apparentemente impervio. Ti carichi la bici in spalla per poche decine di metri e poi esci su una comoda sterrata da cui potrai ricominciare a pedalare. Attento che il tratto è breve ma bastardo perchè, non si capisce bene, dove sbucare. Non devi andare subito a destra dopo il tratto con i sassi bastardi. Devi continuare e poi, dopo circa 20 metri, tendi a destra. Dopo neanche 10 metri sbuchi nella sterrata.
Da qui sali, sali, sali (al primo bivio vai a destra). Dopo un tratto dal fondo ghiaioso, ti troverai ad un altro bivio (*): vai a destra e sali, sali, sali. Più sali e più soffri. Dopo una curva a sinistra, comincia il Calvario. La salita diventa sempre più ripida ed il fondo non tiene. Fortunatamente è relativamente breve (sarà circa 1 Km). Arrivi ad un bivio: a destra raggiungi la Torretta, a sinistra vai verso l'albergo abbandonato. Prendi a sinistra e segui il sentiero. Dovrai fare quasi tutto a spinta fino alla cima.
2) Come prima ma dove ho messo (*) vai a sinistra e segui la via principale fino all'imbocco del bosco. Da qui tutto a spinta in un sentiero poco segnalato, pieno di alberi caduti e rocce, fino al bellissimo Pratone. Da li la cima la vedi e sali a spinta.
3) Salita su asfalto da Marcellina e poi, in mezzo al bosco tutto a spinta in un mare di sassi, fino al Pratone. Il resto è come al punto 2)
In sintesi preparati a spingere molto e pedalare poco.
Per la discesa potresti optare per lo zig zag della Torretta (veditraccia di P&G) o la ben più insidiosa Scarpellata.
Ahhhh....quanto mi mancano Gennaro e Pellecchia. -
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c'è anche un'altra discesa che so che si può fare e che forse sarà oggetto di prescout, magari in salita, ed è quella che passa per il succitato Capo d'acqua
Ne parlai con un signore in vetta, gran conoscitore del luogo
qui una descrizione:
http://www.avventurosamente.it/vb/161-lazi...apo-dacqua.html. -
mbalerna.
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Vi ringrazio per i resoconti ultradettagliati, ho capito che sarà un calvario e quasi tutto da spingere ma non importa, fortunatamente ho una bici leggerina sotto i 10 kg.
Partirò da Stazzano il mattino presto in previsione di eventuali errori di percorso durante il tragitto e comunque appena scendono un poco le temperature per via dei tafani, probabilmente verso fine mese, in ogni casò lo posterò qui sul forum caso mai qualche avventuroso si voglia aggregare.
Ciao e grazie per info
Marco. -
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da quel che so la salita da capo d'acqua potrebbe essere pedalabile ed essendo più lunga anche meno ripida della parte dalla torretta. Però arriva ai pratoni e quindi da lì per la vetta si spinge.
Questo che ti dico è sulla base di ricordi di quando avevo un po' studiato la situazione, ma potrei sbagliarmi.
Cmq come ho detto poesse che in futuro qualcosa metto. -
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Scusate il necroposting, volevo sapere se in bici si riesce a percorrere il sentiero a zigzag che parte dalla stazione intermedia della ex-funivia, sul versante sud-ovest di Monte Gennaro.
O sennò, adesso che hanno riaperto il rifugio in cima, è possibile che lo stradone sterrato sul versante nord sia aperto al pubblico: so che è possibile (su prenotazione) percorrerlo col proprio fuoristrada, se non si vuole prendere la navetta da Stazzano per salire.
Però, tornano al discorso della funivia: io so arrivare alla stazione in auto percorrendo una stradina che avrà una pendenza del 20 se non 30%.... Non è che ce n'è una meno ripida che eviti di fondermi motore e/o frizione?!? Magari passando dalle parti del convento di San Nicola? O da Castiglione? Da Google Earth non è chiarissimo.. -
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Non ho idea, io personalmente non andrei col fuoristrada lì. Sono contento che abbia riaperto il rifugio, ma spero che questo non diventi una scusa per scorrazzare per monti con suv e quant'altro. Per quel che riguarda la strada, è una salita molto tosta e con pendenze vicine al 20, non credo di più perchè è tutta pedalabile fino alla torretta (circa). Dopo la Torretta sono anni che non la faccio e non ricordo bene, ma credo sia la stessa solfa fino al rifugio. La strada a zig zag che dici è la discesa della torretta del famoso giro di Paola e Gino, in salita la vedo dura per le curve molto strette e difficili anche in discesa.
Comunque non è chiaro se vuoi salire in bici o in auto.