Domenica 9 dicembre 2012 Ore 9.00 - Giardino prospiciente la fermata Piramide della metropolitana (linea B)
LACU - Libero Ateneo del Ciclismo Urbano propone un seminario intensivo di ciclabilità urbana in sella alla vostra bici: piste ciclabili, parchi urbani, sentieri nel verde, aree abbandonate all'incuria ed itinerari insospettabili per cingere Roma in un anello ciclabile lungo 50km.
Il percorso si sviluppa in larga parte su aree verdi e sentieri, sono quindi preferibili mountain bike o bici ibride, vivamente sconsigliate bici da corsa, fixe e/o con ruote sottili.
L'appuntamento è a Piazzale Ostiense, raggiungibile con la metropolitana e con i treni urbani, alle ore 9.00. Briefing di presentazione e partenza in bici alle 9.30 alla volta di Testaccio per imboccare la ciclabile del Tevere, quindi ciclabile Belle Arti, villa Borghese, ciclabile di via Panama, Villa Ada, ciclabile dell'Aniene, Ponte Nomentano, Parco della riserva dell'Aniene, Ponte Mammolo, Colli Anieni, Cervelletta, Tor Tre Teste, ciclabile Togliatti, Parco degli Acquedotti, Tor Fiscale, Caffarella, Ciclabile Colombo, mura Aureliane e ritorno a Piramide nel pomeriggio.
Attenzione, attenzione! A causa delle piene del Tevere un ampio tratto del percorso è attualmente sommerso, ed anche se il fiume si ritirerà andranno messi in conto tronchi arenati, spazzatura e fango. Questo ci fa preferire il percorrere l'itinerario in senso antiorario e concluderlo all'altezza di Villa Borghese o giù di lì, con qualche modifica qua e là dovuta ai sensi unici. Il giro sarà annullato solo in presenza di pioggia forte.
Il percorso è decisamente lungo, ma non è necessario percorrerlo per intero. Per chi dovesse scoprirsi in crisi sarà possibile accorciare e rientrare con i treni urbani (Staz. Nomentana, Staz. Tuscolana) o con le linee metropolitane (Metro A Giulio Agricola, Metro B Ponte Mammolo). Per questo motivo si è scelto di inserirlo tra le "passeggiate" anziché tra i giri impegnativi.
Pranzo al sacco all'ora di pranzo (ovunque ci troviamo in quel momento... per solito sulla Nomentana) e gestione pienamente autonoma delle eventualità.
N.b.: non è un giro organizzato, ogni partecipante risponderà delle proprie azioni e della propria capacità di effettuare il percorso. Chi si dovesse scoprire in difficoltà potrà scegliere in qualunque momento di abbandonare lo stage e rientrare a casa.
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