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sdraio a pedali
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ohi ohi che bella discussione. A volte noi reclinati rimaniamo talmente "folgorati sulla via di Damasco" che poi rischiamo di diventare un po' rompiballe... però ci sono dei però.. CITAZIONE (Marcopie @ 13/3/2009, 21:29)Wunkayai, è lo stesso argomento che usano i gay... massimo rispetto per i diversi orientamenti sessuali, ma "hai mai provato" non è un argomento.
Per me resta il fatto che i limiti sono superiori ai vantaggi. Opinione personale, ovviamente.
come si fa a sostenere che "non hai mai provato non è un argomento" e poi dare un'opinione personale? se non si pensa sia necessario provare una cosa non si dà neanche un parere... o no?
nessun etero rispettoso della diversità si sogna di dire che è meglio essere etero che gay... o no?
Per quel che mi riguarda posso solo dire che avendo provato tutte e due le biciclette, quello che in reclinata non posso fare è lo sterrato duro e puro. punto.
In città se si alza il sedile si va benone. in discesa ha una stabilità mostruosa. anche con 40 kg di bagagli. in salita? boh... sicuramente non è quel cancellaccio che spesso si immagina. Per quel che mi riguarda, facendo MOLTI più km di quelli che facevo prima di reclinarmi (grazie alla comodità incomparabile), in salita vado più svelto di prima. quindi teniamo presente che le prestazioni sono influenzate anche da fattori diversi dalla semplice resa meccanica del mezzo. Tra l'altro ho superato pendenze del 19% e non appena partito ma dopo 25 km di salita e 1800 mt di dislivello, e pure con una sosta forzata per incrocio con autosauro carogna su strada larga due metri corredata di precipizio giusto alla mia destra... per chiarire meglio la mia situazione da quando sono reclinato faccio circa 5-6mila chilometri all'anno, non pochi ma nemmento tantissimi.
Restando più sul piano della resa del mezzo faccio presente che, mentre la posizione classica ha dalla sua il fatto di poter sfruttare la forza di gravità alzandosi sui pedali, la posizione reclinata ha dalla sua l'"effetto pressa" che consente, se il ciclista è ben posizionato (e qui si apre un campo assolutamente ignoto), di non disperdere un watt di energia in oscillazioni di bacino e bicicletta oltre al fatto che, essendo tronco e arti superiori completamente rilassati, permette probabilmente una migliore meccanica respiratoria con conseguente innalzamento della soglia aerobica. A naso mi viene da dire che sulle salite brevi dove contano lo scatto e grande potenza prodotta in poco tempo la posizione tradizionale è più performante, ma sulle lunghe distanze ho seri dubbi
Magari un'idea ce la si può fare con il video qui sotto:
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.CITAZIONE (sdraio a pedali @ 31/3/2009, 23:34)come si fa a sostenere che "non hai mai provato non è un argomento" e poi dare un'opinione personale? se non si pensa sia necessario provare una cosa non si dà neanche un parere... o no?
Ciao Enrico, benvenuto nel Forum.
Ho una domanda per te: come fai a dire che il nazismo è male se non l'hai mai provato?
CITAZIONEnessun etero rispettoso della diversità si sogna di dire che è meglio essere etero che gay... o no?
Infatti non ho detto questo, ho affermato che non sempre c'è bisogno di sottoporsi a prove pratiche per capire che qualcosa non fa per noi.
In più io ho un atteggiamento di estrema riluttanza ad assecondare i "bisogni indotti", prima di acquistare/adottare qualcosa lascio passare il tempo necessario a stabilire se è reale necessità o infatuazione.
Se tu o chiunque altro/a per andare in bici avete bisogno di una recumbent fate benissimo a comprarvela, siccome io sulle "tradizionali" già ci macino chilometri a volontà e non sento particolari esigenze di cambiarle (figurati che ho una BdC che fra qualche mese compie vent'anni) penso che l'acquisto di una recumbent avverrà solo a fronte di comprovate necessità.
Aggiungerei che: nessun "reclinato rispettoso della diversità si sogna di dire che è meglio essere reclinati che "eretti"... o no?
P.s.: aggiungo qui un commento che volevo fare tempo fa a Luca (UkaFlesh). Ho visto le foto del vostro giro in bici... ma sono tutte foto di recumbent...
Nel mio piccolo sono abituato a mostrare foto dei luoghi visitati, non delle bici dei partecipanti. Forse una riflessione sulla differenza tra "mezzo" e "fine" ci starebbe tutta.
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sdraio a pedali .
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CITAZIONE (Marcopie @ 1/4/2009, 08:21)[
Ciao Enrico, benvenuto nel Forum.
Ho una domanda per te: come fai a dire che il nazismo è male se non l'hai mai provato?
ehm... forse l'esempio del nazismo non è così appropriato... la differenza tra "male" e "bene" non credo riguardi questo genere di scelte. Io non credo che la reclinata sia bene e la bici eretta male... la bici eretta non ha mai mandato alla camera a gas nessuno, per cui cerchiamo di fare paragoni un po' più appropriati.
Se proprio vogliamo fare un pargone serio sul male e sul bene restando nel campo della sessualità, si può dire che nè l'etero nè l'omo nè la bisessualità sono il male in sè, ma l'omofobia lo è, e qui dò un giudizio su qualcosa (l'omofobia) che non mi tocca e che non devo provare per capire che è male. Stessa cosa dicasi del nazismo.
Così sostenere che "i limiti di una reclinata sono superiori ai vantaggi" (cosa che tu hai detto) non è la stessa cosa che dire "una reclinata non è la bici che fa per me" (altra cosa che tu hai detto). Ci passa la stessa differenza che passa tra il sostenere "i froci sono tutti dei pervertiti" e dire "io preferisco fare l'amore con una persona dell'altro sesso"CITAZIONE (Marcopie @ 1/4/2009, 08:21)P.s.: aggiungo qui un commento che volevo fare tempo fa a Luca (UkaFlesh). Ho visto le foto del vostro giro in bici... ma sono tutte foto di recumbent... Nel mio piccolo sono abituato a mostrare foto dei luoghi visitati, non delle bici dei partecipanti. Forse una riflessione sulla differenza tra "mezzo" e "fine" ci starebbe tutta.
Vai su Google maps per visualizzare un bel giro di una settimana che ho fatto qualche anno fa. se vuoi ti mando informazioni più dettagliate.
nota bene: la mappa consiste di tre pagine differenti:scorri fino in fondo il frame di sinsitra per passare da una pagina all'altra
Baci e bici.
ps chi vuole può dare un'occhiata a questo sito
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.CITAZIONEAggiungerei che: nessun "reclinato rispettoso della diversità si sogna di dire che è meglio essere reclinati che "eretti"... o no?
Grandissimo Marcopie!
Proprio quel che penso io... conoscendo le "diversità" dei mezzi a propulsione umana... a ognuno il suo.
Sarebbe assurdo dire che "reclinati è meglio"... meglio per cosa?
La reclinata è a mio avviso, una possibilità di scelta in più.CITAZIONEP.s.: aggiungo qui un commento che volevo fare tempo fa a Luca (UkaFlesh). Ho visto le foto del vostro giro in bici... ma sono tutte foto di recumbent... Nel mio piccolo sono abituato a mostrare foto dei luoghi visitati, non delle bici dei partecipanti. Forse una riflessione sulla differenza tra "mezzo" e "fine" ci starebbe tutta.
Sì, purtroppo le foto non le ho fatte io, per pigrizia.
Ci vediamo così poco che abbiamo immortalato le bici nuove, poi il sito è quello delle recumbent...
Purtroppo non è venuto nessuno con bici tradizionali, ma spero che il giro si allarghi presto, anche se so che difficilmente arriveranno bici da corsa, quindi intendo promuovere la scampagnata per famiglie.
Il posto in cui abbiam mangiato era spaventosamente affollato dai rom, a parte le foto all"albero delle recumbent", devo dire che il "paesaggio" era veramente preoccupante. Abbiam mangiato "preoccupati".
Spero vivamente di poter riuscire a concentrarmi sulle mete e vincer la pigrizia per le foto, (Beh, ma è normale che pedalando si apprezzi il viaggio, a volte anche senza meta) così prossimamente metterò su questo forum alcune foto turistiche.
Errata corrige.... di foto ne avevo fatte... pensa che memoria che ho!!!
Ora le carico nella sezione dell'evento.
Edited by UkaFlesh - 1/4/2009, 13:17. -
Wunkyai .
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...e ddàje.... CITAZIONEMarcopie
ho affermato che non sempre c'è bisogno di sottoporsi a prove pratiche per capire che qualcosa non fa per noi.
In più io ho un atteggiamento di estrema riluttanza ad assecondare i "bisogni indotti", prima di acquistare/adottare qualcosa lascio passare il tempo necessario a stabilire se è reale necessità o infatuazione.
Se tu o chiunque altro/a per andare in bici avete bisogno di una recumbent fate benissimo a comprarvela, siccome io sulle "tradizionali" già ci macino chilometri a volontà e non sento particolari esigenze di cambiarle (figurati che ho una BdC che fra qualche mese compie vent'anni) penso che l'acquisto di una recumbent avverrà solo a fronte di comprovate necessità.
Nessuno ti chiede di comprarti una reclinata!...
Solo di pedalarci un pò, per capire di che stiamo parlando. Nessun 'bisogno indotto', ma un'alternativa semi-dimenticata, che sta risorgendo, e che ha innegabili vantaggi sotto molti punti di vista.
Ma se ti fa impressione provarla, o ti spaventi, ok, va bene lo stesso.
Nessuno può dire che non gli piace la cucina Indiana se non ne assaggia niente...
Anche se io, ad esempio, NON mangio le ostriche, non perchè non mi piacciano (non le ho mai assaggiate...) ma perché,e lo dico, mi fanno impressione...
Idem x i ricci di mare...(e non son di quelli 'no grazie, sono allergico....')
E poi, pur da reclinato rispettosissimo della diversità e dei gusti, è assolutamente innegabile che, per lunghe percorrenze su strada, tipo un viaggio, una reclinata è più efficiente e meno stressante per il fisico; sancito da fisiologi biomeccanici. (=meglio bent)
Come per il fuoristrada è meglio la MTB, anche se quelli di Azub lo fanno e ci mostrano i video.(=meglio MTB)
Non è una questione di principio o di opinioni, solo di logica, e di scienza.
Poi, ovviamente, uno è libero di scegliere quel che vuole e motivarlo o razionalizzarlo come vuole.
Aho!, speriamo di riuscire ad organizzare un Pedal-Joint in qualcuna delle vostre bellissime escursioni (su strada) partecipando con un bel gruppetto di reclinate (bentisti del forum, mi leggete?...) e chiaccherarne dal vivo. Forse x la CIEMMONA?
Ché scrivere sui forum può essere divertente e intrigante, ma pedalare in compagnia le è di più! (io qui esco sempre da solo, esclusa qualche CM...)
Baci & Bici
Aloha
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.CITAZIONE (Wunkyai @ 1/4/2009, 13:03)Nessuno può dire che non gli piace la cucina Indiana se non ne assaggia niente...
No, però può affermare che gode già di una tale varietà e qualità di altre cibarie da non sentire l'esigenza di provare.
Io, p.e., adoro la cucina indiana, ma per me i cibi etnici sono una necessità, dal momento che non mangio pomodoro in nessuna forma (né cotto né crudo) ed in questo paese lo mettono ovunque.
CITAZIONEE poi, pur da reclinato rispettosissimo della diversità e dei gusti, è assolutamente innegabile che, per lunghe percorrenze su strada, tipo un viaggio, una reclinata è più efficiente e meno stressante per il fisico; sancito da fisiologi biomeccanici. (=meglio bent)
Come per il fuoristrada è meglio la MTB, anche se quelli di Azub lo fanno e ci mostrano i video.(=meglio MTB)
Non è una questione di principio o di opinioni, solo di logica, e di scienza.
Poi, ovviamente, uno è libero di scegliere quel che vuole e motivarlo o razionalizzarlo come vuole.
L'importante è, e rimane, pedalare...CITAZIONEAho!, speriamo di riuscire ad organizzare un Pedal-Joint in qualcuna delle vostre bellissime escursioni (su strada) partecipando con un bel gruppetto di reclinate (bentisti del forum, mi leggete?...) e chiaccherarne dal vivo. Forse x la CIEMMONA?
Ché scrivere sui forum può essere divertente e intrigante, ma pedalare in compagnia le è di più! (io qui esco sempre da solo, esclusa qualche CM...)
Invero, questo forum è nato per dar vita ad escursioni, le "chiacchiere" sono un effetto collaterale.
Sarebbe bello avere un "segmento recumbent" alla Ciemmona, cominciate ad organizzarvi!
Sayonara!. -
Wunkyai .
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A MArco!
..quindi oltre a farti provare la mia bent forse potrò cucinare per te/voi un bel Chicken Korma, ti pace? Un curry delicato cotto nello yogurt e crema di mandorle tostate, con relativo riso Pilau, Naans, etc...
Mi servirà solo una cucina...
L'anno scorso al picnic della CIEMMONA ho portato solo rosticceria, il curry non si presta granchè ai picnics.
PEDAL-LI-AMO!
Aloha a todos. -
DeLorenzi .
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Scusatemi se intervengo in questa disputa sulle recumbent ma ritengo che non si tratti di eleggere il modo migliore di pedalare ma di farne conoscere le possibilità.
Una reclinata ha dei vantaggi e delle limitazioni anche se non si dovrebbe parlare di recumbent ma di diverse tipologie di recumbent.
Una lunga ed una corta, una con i comandi alti e una con quelli bassi, una a trazione anteriore ed una posteriore, una a due ruote e una a tre, sono “macchine” completamente diverse e ogni una è più indicata in certe situazioni.
Non si vuole imporre a nessuno come andare in giro ma paragonate a bici tradizionali possono essere in casi particolari superiori e in altri inferiori, quindi la scelta dipende da cosa se ne vuole fare.
Io purtroppo ho avuto una paralisi ad una mano e ad un piede e una recumbent a tre ruote mi ha permesso di andare in giro in città, sulle strade e anche in fuoristrada con un mezzo divertente.
Avete visto i tricicli per adulti che pena che fanno? Per me quindi il vantaggio è assoluto.
Un supersportivo grazie all’aerodinamicità, in pianura, avrà un vantaggio.
Un turista per la comodità e la possibilità di fare dei carichi assurdi avrà altri vantaggi.
Chiaro che in salita una “normale” ha dei vantaggi, ma poi ci sono le discese.
Quindi solo la conoscenza da la possibilità di fare scelte e considerare gli altri, solo perché minoranza, inferiori è sbagliato.
La mia recumbent, perché ho una mano sola, è stata autocostruita con un comando a joystick e quindi è unica ma, per me, magnifica.
Luciano De Lorenzi
P.S. anche a me i cibi strani piacciono molto!. -
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Ecco, giusto ad un anno di distanza dall'ultima mia affermazione, son quì a testa bassa a smentirmi, a smentirmi con la pratica.
Mi fa tenerezza chi riesce a giudicare le "prestazioni" e addirittura il "presunto" comfort di un qualcosa su cui non ha mai appoggiato la schiena, stessa cosa che io, da puro recumbentista (ora ho 8 recumbents e mi rifìuto di guidare qualsiasi bici tradizionale) ho fatto nei confronti del valutare una recumbent su sterrato.
Quindi il mioCITAZIONEP.S. Io lo sterrato serio continuerei a farlo con le MTB, nonostante non abbia mai provato una recumbent adatta allo sterrato, e il motivo è che penso che sia più comodo spostare il peso a "sbalzo" che gestire in continuazione (soprattutto alle basse velocità) , le variazioni di sterzo necessarie al buon equilibrio tra pietre e asperità (considerando che non vedo in diretta le ruote...). Penso che sarebbe mentalmente molto faticoso, mentre equilibrare la bici col peso del corpo è più istintivo... e poi non si può impennaaaare sugli ostacoli!
è totalmente inesatto.
Ora ho la mia recumbent artigianale da sterrato e posso dire la mia:
è una figata assurda.
Difficile argomentare, ma è il divertimento e il comfort a spadroneggiare. Un otto-volante di divertimento.
Soprattutto i miei amici di forum stentano a crederci, anzi, son quelli che mi credono meno, ma resta il fatto che chi mi ha seguito con una reclinata, s'è invaghito anch'esso, e s'è fatto a sua volta una MTBent (così l'ho chiamata).
In tutto il mondo son pochi a cimentarsi su queste note, ma chissefrega, a me basta poterlo fare.
Sul forum bicireclinateitalia ho argomentato così:
http://bicireclinateitalia.forumfree.it/?t=43943302
Che bello lo sterrato... m'ero così abituato al frastuono delle auto che quasi non mi ricordavo più la bellezza dei percorsi MTB.. -
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per le "passeggiatine" su sterrato sono certo che sono perfette, e mi piacerebbe anche provare un giorno. . -
.CITAZIONE (UkaFlesh @ 2/5/2010, 11:44)Che bello lo sterrato... m'ero così abituato al frastuono delle auto che quasi non mi ricordavo più la bellezza dei percorsi MTB.
Io negli ultimi tempi ho quasi abbandonato del tutto l'asfalto (anche se un po' mi manca).
Non cambierei la mia Santacruz con una recumbent, ma sono lo stesso contento che tu ed altri "pionieri" le stiate portando anche lontano dall'asfalto.
Insomma, l'importante è pedalare, divertirsi e star bene.
Che poi qualcuno, come me, preferisca non aver davanti tutto il giorno la vista di due piedi che girano ci può anche stare no?
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.CITAZIONE (Marcopie @ 2/5/2010, 19:36)Che poi qualcuno, come me, preferisca non aver davanti tutto il giorno la vista di due piedi che girano ci può anche stare no?
Uh, oramai all'aver i piedi lì davanti non ci faccio nemmeno tanto caso. Me li lumo con estrema soddisfazione.
Un ciclista normale farebbe sicuramente meno fatica a guardarsi i piedi, piuttosto che "reclinare" la cervicale nello sforzo di guardare avanti.
E' chiaro che, dopo anni di distacco dalle bici tradizionali, a me paion strane le bici da corsa e le MTB.
Però mi pare chiaro che chi non ne avverta l'estrema dolorosità posturale, non ha proprio motivo di cercar altre strade.
E continuare a fare strada insieme!
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.CITAZIONE (UkaFlesh @ 2/5/2010, 21:57)Però mi pare chiaro che chi non ne avverta l'estrema dolorosità posturale, non ha proprio motivo di cercar altre strade.
Ti dirò che per me è stato un vantaggio. A vent'anni mi stavo ingobbendo, a forza di guardare in basso. La bicicletta mi ha rinforzato i muscoli posteriori del collo restituendomi una postura dritta. A ognuno il suo...!
Buone escursioni!.
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