| Circondati dalle spettacolari montagne marchigiane, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, uno splendido viaggio in mtb di 4 giorni attorno a uno dei massicci più imponenti e spettacolari della penisola italiana. Il percorso segue strade bianche e singletrack attraverso paesaggi incantevoli e senza tempo dove hanno avuto inizio molti miti e leggende medievali...
I Monti Sibillini sono stati un posto popolare per viaggiatori ed esploratori sin dal XV secolo, suscitando un fascino sinistro e misterioso nell'immaginazione di studiosi e avventurieri di tutta Europa. Secondo la leggenda, una delle sue vette ospitava un antico oracolo chiamato Sibilla. Ancora oggi, a distanza di secoli, i Monti Sibillini ispirano un senso di magia a chi percorre queste tracce.
Partendo dall'antico borgo di Visso, il percorso bikepacking dei Sibillini offre un'incredibile varietà di ecozone e panorami in stretta successione, nonostante il suo limitato chilometraggio. Seguendo strade sterrate e singletrack, questo anello di 158 chilometri in senso orario offre una visione completa del massiccio. Dalla meravigliosa Val di Panico che si dirige verso le montagne lambendo il “dolomitico” Monte Bove, al sempre azzurro lago di Fiastra, dove assaporare le prelibatezze della cucina italiana e fare il bagno nelle sue acque cristalline. Sul lato est, in località Prati di Ragnolo, c'è una bella strada sterrata che scorre attraverso un alto prato con vista panoramica mozzafiato sui Sibillini ad ovest con vista sulle valli selvagge dell'Ambro e dell'Infernaccio, le colline marchigiane e il mare Adriatico verso est.
Il percorso è prevalentemente pedalabile e anche i tratti di singletrack non sono troppo tecnici. Per la maggior parte, gli unici smontaggi da bici richiesti sono per ammirare il panorama. Tra questi scorci c'è sicuramente la Piana di Castelluccio, visibile dal passo della Forca di Presta nella parte meridionale del percorso. Da lì si può anche ammirare la magnifica sagoma dei Monti della Laga.
Da quel passo a sud, passando per il Pian Piccolo e il Pian Grande che compongono l'altopiano di Castelluccio, si percorre una serie di sentieri erbosi e una carrareccia verso il paese di Castelluccio, all'ombra del Monte Vettore, la vetta più alta dei Sibillini ( 2476 m). Se si calcola il tempo giusto tra la fine di maggio e l'inizio di luglio, un'incredibile varietà di fiori di campo sboccia e dipinge l'intero altopiano. Raggiunto il punto più alto del percorso (1820 m) ad est, si ridiscende a Visso (600 m), punto di partenza dell'anello, su una serie di sterrati a tornanti.
Il bikepacking ai Sibillini è un'esperienza un po' mistica. Per tutto il percorso si è immersi in un'atmosfera apparentemente magica dove è facile perdersi nei paesaggi surreali e nelle tracce che si snodano tra le pieghe delle montagne e scompaiono negli sconfinati prati. Qui la luce cattura scorci di bellezza senza tempo, dove valli remote sono punteggiate da montagne a forma di piramide.
Ancora non ho deciso se portare la tenda o cercare i pernotti idonei per spezzare le tappe, che di media saranno 40x1200, su sterrate non troppo impegnative (dice ). La scelta dipende anche da chi vorrà unirsi a questa avventura I pernotti idealmente potrebbero avvenire a Fiastra (c'è un campeggio riva al lago), Al camping Sibilla a Montefortino, al rifugio Alpini di Forca di Presta vicino a Castelluccio Io porterò una mtb front con portapacchi e borse, viene indicata anche la gravel come possibile opzione, ma non so se lo farei, avendola.
qui trovate tutte le info: https://bikepacking.com/routes/bikepacking-sibillini-italy/
Edited by dumil - 25/5/2022, 10:43 |
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