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io ci sono, a Corvaro, dove? -
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Traccia -
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Si parte da Attigliano e si arriva ad Orte Passando per Lugnano in Teverina-Guardea-Monticchio-Melezzole-Castel Dell'Aquila-Amelia-Orte
Giro stradale di 80km x 1300m di dislivello accumulato in salita.
Passeggiata tranquilla e molto panoramica su strade a traffico limitatissimo.
Si parte con il treno da Roma Termini alle ore 9,02 con arrivo ad Attigliano alle 10,05.
Il rientro avverrà da Orte con il primo treno disponibile al nostro arrivo in stazione.
Niente da aggiungere, chi vuole fare una bella passeggiata sui Colli Amerini questa è l'occasione giusta. -
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Finalmente si ricomincia a viaggiare tutti insieme, la bella idea di Anton e Duilio ha concretizzato i desideri di tanti di noi che aspettavano questo momento.
La gita è stata bella perchè belli erano i partecipanti.
Mi sono rigustato la chiacchierata pedalando e le soste in compagnia dove il tempo scorre senza noia.
Alla fine anche l'acqua è venuta per rinfrescarci e non per bagnarci.
Grazie a tutti in special modo a chi ha pensato e reso possibile la realizzazione di questa gita. -
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anche io confermo, ci vediamo domani -
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ci sono anche io -
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Va bene, è tutto chiarissimo. -
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Benissimo, grazie, sicuramente passerò dal lato consigliato da te così eviterò l'ingresso che ho trovato chiuso e come mostra chiaramente la tua foto potrò uscire senza problemi. -
.Ciao Fantabici. Il tuo percorso va benissimo ma se vuoi accorciarlo un po', limare un pochino di dislivello e rientrare sempre in treno da Cesano prova a guardare quello che di solito percorro per arrivare sulle sponde del lago senza neanche un cancello da violare. I cancelli su via Valle Vescovo, strada sterrata che fa risparmiare un po' di km e asfalto, hanno dei varchi pedonanali a sx sempre aperti. Nel primo basta mettere la bici in verticale per passare. Se vuoi evitare il guado puoi proseguire con la tua traccia una volta arrivati nella valle del sorbo.
La traccia è questa
https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-b...sanofs-36432002
Sempre grazie per i tuoi preziosi suggerimenti, la prossima volta, penso presto, farò la traccia consigliata da te, così provo nuovi tracciati.
Ora ti chiedo da quanto tempo non la fai perchè mi serve una informazione.
Ieri quando abbiamo lasciato la ciclabile e ci siamo diretti alla grande fattoria che ci porta su via della giustiniana, abbiamo trovato il passaggio di servitù chiuso con un cartello che inneggiava al coronavirus ed alla sospensione della libertà di passaggio. Ora tutti sappiamo che questo non è più valido, ma per questa proprietà privata sembra che non sia così. Noi per evitare discussioni e perdite di tempo abbiamo aggirato l'ostacolo passando per Santa Cornelia.
Ti racconto questo perchè la tua traccia dopo la Valle del Vescovo si innesta proprio al centro di questa fattoria e non vorrei che ci sia un nuovo cancello, ma ancora peggio, che sia chiusa la servitù all'uscita e questo procurerebbe ancora più disagi.
Se puoi, o chi ne sa qualcosa, mi farebbe piacere essere informato. -
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E' giunto il momento di dire due parole sulla gita proposta e poi anche fatta.
Siamo partiti in tre, puntualissimi all'appuntamento, e via per la ciclabile fino ad arrivare al lago di Martignano, non senza imprevisti o difficoltà, ma la buona compagnia ed il buon senso risolvono tutto.
Martignano è sempre un luogo bellissimo e quest'anno sembra abbia recuperato i passati splendori, due punti di ristoro funzionanti, il prato ben rasato e pulito e pure la presenza dei vigili urbani, sembra quasi perfetto, ma non lo è, si stanno organizzando per ripristinare il parcheggio auto con navetta che ti porta in riva al lago, speriamo presto.
Alla fine abbiamo fatto 74km e 900m di dislivello accumulato in salita, potrebbe sembrare faticoso, ma quando la meta è Martignano, ne vale la pena.
Per il ritorno, a nessuno di noi è sembrato naturale farlo in bici, quindi la meta è stata la stazione di Cesano dove abbiamo preso il primo treno che ci ha riportati a Roma.
Cosa altro dire, Grazie a Marco e Massimiliano per la compagnia e per i buoni consigli e penso che ci ritornerò, forse anche in modalità semplificata, cioè con il treno fino a Cesano e poi pochi chilometri per andare al lago e rimanere per qualche ora a godersi una giornata in piena tranquillità.Da quanto tempo non la fate?
Io l'anno scorso, dopo Formello, terminata la salita dopo avet attraversato il fiume, trovai dei cancelli chiusi e scavalcarli non fu semplice.
Da quella parte non si può passare, ormai sono due anni che è spuntata una proprietà privata, ed è fortemente sconsigliato violarla.
Vedi la traccia che ho allegato alla gita e ti renderai conto del tragitto da fare.
Mi dispiace Trip, ma non ci siamo incontrati, sono sicuro che non mancheranno occasioni future. -
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Trip mi ha fatto venire voglia di Martignano e domani ci vado, ma partendo da Ponte Milvio quindi appuntamento alle 10,00 e si parte percorrendo la ciclabile per intero fino a Castel Giubileo, proseguiremo su asfalto, sterrate e sentieri fino a Formello dove ritroveremo l'acqua.
Si prosegue per la valle del Sorbo, tratto impegnativo, per poi entrare nel poligono di tiro di Cesano ed in fine il lago di Martignano.
Il tragitto è di 50 km con 800mt di dislivello accumulato in salita.
Andatura turistica e sosta sul lago.
Pranzo al sacco oppure ai chioschi se sono aperti.
Casco assolutamente obbligatorio.
La bici adatta è una MTB in buone condizioni.
Altri 10km per andare a Cesano e prendere il treno del ritorno.
E' un anno che non faccio questo percorso quindi non so se ci saranno dei tratti con difficoltà impreviste, in tal caso ci organizzeremo per trovare una soluzione.
Per i più duri e volenterosi si potrà pensare di ritornare in bici. -
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Ne è passato di tempo dall'ultima volta, ma questa mattina, non proprio mattina cioè alle 11,56 sono uscito per il giro della liberazione.
Ho preso la ciclabile del Tevere da Santa Passera e tutto d'un fiato sono arrivato a Ponte Milvio, da quì ritorno al Ponte del Risorgimento e Villa Borghese, centro storico, via Garibaldi ed una piena immersione dentro Villa Pamphili.
Il risultato è stato gradevole, 50km per ricominciare va bene e devo dire che ho trovato una buona distribuzione degli spazi fruibili in quasi sicurezza.
Ho indossato sempre la mascherina, ma non tutti la avevano e questo non va bene.
Confermo quanto detto da Molesto, è da oggi che si può andare in bici dove e quando si vuole, nella lunga passeggiata di oggi ho incontrato Polizia di Stato sulla ciclabile, Polizia Locale nel centro storico e Carabinieri a Villa Pamphili, con tutti mi sono salutato e tutti mi hanno risposto con cordialità.
Buone pedalate a tutti. -
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Per quel sabato, solo se ci sarà un sole splendente e temperatura primaverile, penso di esserci, anche perchè ho un buon rapporto con il numero 23. -
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Grazie a tutti per il cordiale aiuto e per la disponibilità che c'è sempre tra noi, poi , come dice Zio Max, queste chiacchierate ci tengono in contatto e da buoni ciclisti condividiamo la buona e la cattiva sorte.
Un saluto speciale a Dancer. -
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E' chiaro a tutti il momento che stiamo attraversando ed è anche chiaro che bisogna leggere con attenzione, cosa che io faccio, e quindi, senza entrare in polemica e senza dare consigli a nessuno, continuo a chiedere se qualcuno mi può aiutare ad interpretare la frase, inclusa nell'ultimissimo decreto, che ci riguarda direttamente
NON è giustificato l’uso della bici per diletto o per allenamento oltre i confini del proprio territorio di domicilio, abitazione o residenza
Con questo chiudo e ringrazio chi mi darà una risposta.
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