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| Ragà, non voglio morti sulla coscienza! 140 km non sono una passeggiata, men che meno con 1800m di dislivello. Bisogna partire SAPENDO di essere in grado di farli, quindi (almeno a mio parere) avendo già esperienza di una strapazzata analoga. Un conto è fare 60km, un altro 100, un altro ancora 140: cambia come il corpo risponde all'accumulo di stanchezza. Se vi prendono i crampi lungo la strada, perché è una distanza che non avete nelle gambe, non ci sono vie di fuga. Ripeto: prima di avventurarsi, con un gruppo che può, o non può soccorrervi (tipo se si fa troppo tardi anche per l'ultimo treno), bisogna essere certi di riuscire a coprire quella distanza. Cmq. avete tempo, prendete un giro da 70km e percorretelo due volte (in un giorno) per capire se gliela fate. |
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| La vetta dell'Amiata l'ho visitata due o tre volte, non mi ha mai fatto impazzire: uno smazzo evitabile. Ne approfitto per girarti la traccia GPX registrata dal Garmin: |
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| CITAZIONE (The Drunk Knight @ 10/6/2016, 10:00) Ok, ma proponetela meno "last minute", così ci organizziamo meglio Inutile! Per giri così impegnativi un gruppo numeroso è più un problema che altro... Visto con la prima Celano-Terni: partiti in quaranta, arrivati in gruppi di max quattro. Carsoli-Spoleto l'anno scorso, partiti in sette, arrivati in due. Non è un caso che ormai si intitolino "si salvi chi può".
Cmq. le tracce sono online e l'idea è rielaborabile, nulla vieta di ripercorrerle.
Se e quando ne proporrò un'altra non lo so, in genere lo realizzo tre o quattro giorni prima. |
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| CITAZIONE (fantabici @ 6/6/2016, 18:35) Marco propone un giro l'anno e vale per tutto l'anno. Questa frase me la appunto al petto come una medaglietta. |
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| L'acquazzone di Piancastagnaio mi ha colto ultimo del gruppo e senza riparo. Sono riuscito a non inzupparmi del tutto riparando sotto una macchia d'alberi. Il tratto tra Piancastagnaio e Santa Fiora me lo ricordavo a quota costante, mentre c'erano altri 150 metri di dislivello. Col pranzo sullo stomaco e i crampi alle le gambe confesso: la mia fede ha vacillato. Poi invece mi sono ripreso ed il giro è stato completato come atteso. La via Amiatina (https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_stata...23_Monte_Amiata) per me dovrebbe diventare Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO da quanto è bella. Purtroppo la relativa distanza da tratte ferroviarie rende la sua percorrenza problematica a causa della distanza tra le stazioni: 140km. Credo che la prossima volta spezzerò il giro in due tratte, proponendo un weekend. Grazie a tutti i partecipanti. |
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| Ormai è troppo tardi per cambiare programma. Confermo il treno delle 8.58-9.08 Peraltro non vedo peggioramenti meteo in vista, almeno a giudicare dalle immagini satellitari. |
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| CITAZIONE (StaniMTB @ 3/6/2016, 11:19) Domenica? Posticipata a domenica.
Lista: 1) Lu pover' vecchierell' 2) StaniMTB 3) Carmine Locomotiva 4) Fantabici? 5) ... |
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| L'idea è di percorrere la via Amiatina fino al mare, partendo in bici da Fabro Scalo e riprendendo il treno ad Albinia. 140,6 km, il percorso è qui: www.mapmyride.com/routes/view/1097099544
Partenza da Termini alle 8.58 (o Tiburtina 9.08) con arrivo a Fabro alle 10.29. Treni per il ritorno alle 16.49 - 17.46 - 19.46 - 21.46 (il viaggio dura 2 ore) Pranzo a Piancastagnaio o Santa Fiora
Questa l'altimetria:
Edited by Marcopie - 3/6/2016, 16:43 |
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| CITAZIONE (antomaga @ 6/5/2016, 07:59) Chiudere il cancello di Agraria è stata una "genialata" . La cosa fantastica è che passando per Vigna Murata si entra lo stesso, in macchina. Deficienti (non ho altre parole). |
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| Thx! Per le siringhe verificherò. |
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| Pedalata 'Punk' per la pedonalizzazione dell'Appia Antica... e non solo! Le contraddizioni di Roma riassunte in due ore o poco più: Archistar, banchine fluviali abbandonate, senzatetto, periferie, architetture fasciste, orti urbani, parchi e sgarrupi. L'idea è di proporre una pedalata "non canonica", passando in posti molto interessanti ma probabilmente "non belli" e soprattutto "non comodi". Scenderemo scale, passeremo per vie secondarie, minori, semi-abbandonate, dismesse, passaggi improbabili. Percorsi scomodi che dimostreranno quanto poco la città ha a cuore la mobilità alternativa all'automobile. Un giro che vi farà divertire ed incazzare, produrrà esclamazioni di sorpresa e bestemmie. E scoprire passaggi che da soli ci mettereste anni a trovare. ;-)
Il tracciato che percorreremo è visibile qui (traccia gpx scaricabile agli utenti loggati): www.mapmyride.com/routes/view/1065055140
Appuntamento a Largo San Rocco alle 10.00 - arrivo: Via Appia Antica (Domine Quo Vadis)
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| Questi sono i livelli che si acquisiscono in base al numero di messaggi postati.
Altri 26 messaggi e diventerai "Ciclista antropico" |
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| Il criterio è che non significhino nulla di sensato. Cmq. se te lo vuoi cambiare con uno personalizzato basta editare il tuo profilo. |
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| Mi sto commuovendo! |
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| A parte il fatto che Sergio mi ha obbligato a cambiare verso al giro, che è stato quindi percorso completamente al contrario rispetto a come me lo aspettavo , il gruppo era ben affiatato e ci siamo divertiti. L'idea nata per caso e colta al volo di pranzare all'ex-mattatoio è risultata vincente. Al prossimo anno! |
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4953 replies since 22/11/2007
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