Posts written by Marcopie

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    Sigla!



    L'idea di massima è questa:

    Ciclocompleanno

    Arrivo in treno alla stazione di Cesano (2 BIT o abbonamento Metrebus), quindi in gran parte il percorso del 2009 (https://cicloappuntamenti.forumfree.it/?t=44082469) con deviazione finale su strade mai percorse, appanzata e rientro da Cerveteri. Sterrati molto easy da XC o gravel.
    Tendenzialmente andrei anche da solo, ma in compagnia mi diverto di più.
    A chi può interessare?

    1 - Marcopie
    2 -
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    1- Dumil
    2- Ro-T-ella
    3- mimmogingko
    4- Dancer
    5- Mr.Canna
    6- ebikegigi ex luigimtb-....
    7- Trip
    8- Dobrazil
    9- Redrider
    10- Twin67
    11- Marcopie
    12- Emaf
    13- Suraya
    14- Berenicebike
    15- Hash
    16- Folletto
    17- trecchia
    18- Destriero
    19- The Drunk Knight
    20- rikkardo00
    21- rikkardo01
    22-

    (doppio ripescaggio in corner)
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    Lisca partecipanti...
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    1- Dumil
    2- Ro-T-ella
    3- mimmogingko
    4- Dancer
    5- Mr.Canna
    6- ebikegigi ex luigimtb-....
    7- Trip
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    9- Redrider
    10- Twin67
    11- Marcopie
    12- Emaf
    13-
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    CITAZIONE (molesto72 @ 19/10/2017, 08:06) 
    CITAZIONE (Marcopie @ 18/10/2017, 22:24) 
    Sto lavorando al discorso. Sono a buon punto, ho già tre parole (forse quattro).

    Porto la go-pro quella con memoria da 128Gb!!! :P :D :lol:

    Sto elaborando il concept del discorso.
    Anziché dieci parole userò dieci hashtag.
    #mainagioia :lol:
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    Sto lavorando al discorso. Sono a buon punto, ho già tre parole (forse quattro).
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    CITAZIONE (follettodelbosco @ 16/10/2017, 17:21) 
    A mio avviso é meglio compattarsi con le macchine e x quel giorno nn si pedala tanto pedaliamo il resto dei 364 giorni.

    Festeggiamo il compleanno di un forum di pedalatori NON PEDALANDO??? :blink:

    Scegliete il ristorante, a trovare una stazione del treno nell'arco di una sessantina di km ci penso io.
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    Per il decennale sto preparando un discorso speciale di sole dieci parole.
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    Non mi pare che tua figlia avesse problemi a pedalare (a parte la bici di taglia enorme... quando ha provato la mia si è trovata meglio, e io sono 1,75m) :)
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    Scusate il ritardo nelle risposte. Ho avuto una settimana folle e stavo monitorando l'allerta meteo (che sembra rientrata).
    L'appuntamento è accanto alla pista di pattinaggio, vicino a via Lemonia.
    Se partiamo alle 10.00 potremmo essere all'agrario intorno alle 10.45~11.00, a seconda di quanto cammina il gruppo.
    A via degli Eugenii passeremmo per le 10.20~10.30 (a spanne)
    Domani non pioverà, al più pedaleremo sul bagnato per qualche tratto... ;)
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    L'appuntamento è in Viale Appio Claudio, incrocio con via Lemonia (lato Parco), alle ore 9.30.

    La pedalata proporrà un tracciato in relativa sicurezza che collega il VII Municipio con l'EUR, proseguendo poi sull'argine del Tevere fino a Ponte Galeria.
    La partenza è prevista per le 10.00. L'itinerario, per lunghezza e fondo, 40km in gran parte sterrati, richiederà bici adatte. Ci muoveremo ad attraversare il Parco degli Acquedotti percorrendo Viale Appio Claudio fino all'incrocio con Appia Nuova ed Appia Pignatelli. Da qui imboccheremo un sentiero che ci porterà fino all'Appia Antica, di cui percorreremo un breve tratto verso il centro città. Poco dopo l'incrocio con via di tor Carbone imboccheremo via degli Eugenii, e per mezzo di una serie di strade secondarie raggiungeremo la via Ardeatina in prossimità dell'Istituto Agrario. Percorreremo la tenuta dell'istituto in direzione EUR, attraverseremo via del Tintoretto, bypasseremo lo svincolo con la via Laurentina e ci muoveremo attraverso i giardini dell'EUR fino al Palazzo della Civiltà e del Lavoro. Qui il gruppo si dividerà, una parte tornerà a Roma usando la metropolitana (Metro B fermata EUR Magliana) ed una parte proseguirà fino a via del Cappellaccio per raggiungere la ciclabile Tevere Sud. Percorreremo la ciclabile fino al Ponte di Mezzocamino quindi l'argine destro (sterrato) fino alla località Ponte Galeria, dalla quale si potrà prendere il treno per il ritorno. La fermata più prossima al punto di partenza è Stazione Tuscolana. Munirsi di due biglietti (uno per il passeggero ed uno per la bici) o di tessera Metrebus.

    L'evento è anche qui: www.facebook.com/events/1270299123075154/
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    CITAZIONE (massidipa1 @ 11/7/2017, 11:28) 
    purtroppo non è caduto solo Patgarret ma anch'io sulla lunga discesa sassosa, portandomi a casa qualche contusione di troppo, per colpa di nessuno se non per la mia inesperienza. :)

    La penultima discesa ha messo in crisi anche me, con tutto che non sono "di primo pelo". Per la prima volta ho faticato più in discesa che in salita, strano a dirsi. Credo che si stato l'effetto composto del caldo e della stanchezza, unito ai cambiamenti repentini di fondo (iniziavi su fondo compatto, prendendo velocità, poi ti ritrovavi sulle pietre smosse a viaggiare già troppo spedito...). Per fortuna quello che mancava a me in termini di sale in zucca ce l'ha messo la bici (Santa Santacruz!) e sono arrivato in fondo integro. Ma in diversi punti ho smaltito! :woot:

    (n.b.: anche l'errore di Presidente lo imputo ad una sottovalutazione dovuta alla stanchezza...)
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    Nell'aderire al giro di ieri cercavo solo una temporanea fuga alle preoccupazioni quotidiane, un momento di svago in compagnia di vecchi amici che non vedevo da tempo. Ho ottenuto, come sempre, molto di più. Potrei definirla una giornata perfetta. Molti non sarebbero d'accordo, ma lo è stata per me. Perché in fondo siete (siamo) una banda di scassacazzi perfezionisti, pronti a concentrarsi su ogni virgola fuori posto solo per poter fare ancora meglio la volta successiva. Ma quello che posso darvi, dal mio osservatorio perennemente "fuori squadro", è un punto di vista diverso. Non è l'assenza di problemi a raccontare l'efficacia di un team, ma la maniera in cui i problemi vengono affrontati e gestiti. L'efficacia di un gruppo si vede nelle difficoltà, piccole e grandi, nell'equilibrio che riesce a trovare tra le diverse volontà ed esigenze, nella capacità di mediare interessi diversi, capacità diverse, attitudini diverse. Si vede nell'accoglienza che è in grado di riservare a chi è nuovo dell'esperienza e nel fare in modo che questa persona si senta a proprio agio, nell'efficacia con cui le specificità di ognuno/a, positive e negative, vengono integrate nell'esperienza collettiva.
    A dirla tutta, tra le molte etichette usate fin qui (team, gruppo, banda), manca quella che meglio rappresenta la mia esperienza di ieri. È una parola pesante, ragion per cui ho qualche riluttanza ad usarla, nondimeno la parola esatta è "famiglia". Non certo una famiglia biologica, quanto piuttosto una "famiglia elettiva". Una famiglia in cui non si nasce, ma che si sceglie di abbracciare. Una famiglia che puoi lasciare per un arco di tempo più o meno lungo, per scelte di vita o per i motivi più diversi, ma che, quando torni a cercarla, ti accoglie con affetto e non vuole che tu te ne vada più via.
    Questo gruppo di persone continuamente cangiante è stata la mia "famiglia elettiva" negli ultimi dieci anni. Ne fanno parte una manciata di "genitori", una quantità di "fratelli", svariati "figli" e "figlie", "nonnini" affettuosi e un po' scassaballe e alcuni "cugini", coi quale non vado necessariamente d'accordo, ma che hanno ritagliato ognuno/a il proprio spazio nelle dinamiche collettive.
    Andare in bicicletta è già del suo un'esperienza straordinaria, per chi è in grado di viverla e comprenderla a fondo. Un'esperienza per la quale sono sufficienti e necessari una sola persona ed una singola bicicletta, oltre ad un mondo da far scorrere sotto le ruote. Quello che si può ancora aggiungere è la condivisione, che a mio parere aumenta lo spessore dell'esperienza: più occhi vedono meglio di due, più teste pensano meglio di una sola. Moltiplicare i partecipanti aggiunge spessore all'esperienza, oltre a calarla in una dimensione più marcatamente umana.
    Potrei dilungarmi oltre, ma l'essenziale è stato detto. Non sarò in grado di garantire una presenza assidua nel prossimo futuro (al più potrò proporre la mia annuale uscita "si salvi chi può", nelle prossime settimane...), ma vedo che lo spirito è sempre quello, ragion per cui posso tornare al mio auto-esilio con la serena convinzione che non avete bisogno di me per continuare ad essere quello che siete e che volete essere.
    Perdonate questa sbrodolata da vecchio nostalgico, con l'età si finisce col diventare sentimentali. Un grande abbraccio a tutte/i.
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    Io nel frattempo ho rimediato il passaggio. ;)
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    CITAZIONE (Carletto er mejo @ 8/7/2017, 11:49) 
    A che zona abiti un posto ce l'ho io

    C'è scritto nell'avatar: Quadraro...
    Posso spostarmi con la metropolitana e in bici... Ma tu resti anche a cena? Sennò abbiamo risolto solo metà del problema.
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    Mi sa che per un giorno evado dall'ospizio e faccio finta di essere ancora un giovincello sgarzullino. ^_^

    P.s.: cerco passaggio in macchina/camper/sidecar perché privo sia di autovettura che di portabici (che di treno :( )

    LISTAZZZZZ

    1 IO (ristorante)
    2 MOLESTO (verrei al risto ma Barbara me lo impedisce). Farei pure Zi chiccu (ma Barbara Ciulli me lo impedisce). Insomma ste Barbare so' tremende!!! :P :lol:
    3 BARBARA
    4 BABICIULLI
    5 CRISTIAN
    6 BOB
    7 CARLA
    8 CARLETTO
    9 FREETOFLY
    10 BAFFOGRIGLIO O ASFALTO O STERRATO, LUI PUO' TUTTO!!
    11 BENNI "L'ASFALTATORE CRUENTO"
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    21 ANTOMAGA
    22 dumil (ristorante)
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    26 Marcopie (ristopranzo, ristodinner) - se avanzo, seguitemi... se disavanzo, abbattetemi (detesto le sofferenze inutili)
4953 replies since 22/11/2007
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