Raga', emancipatevi! 'Modalità Critical Mass' significa che chi sta davanti decide dove si va, e chi sta dietro decide se vuole seguire quello davanti o no. Nell'ultimo GSSA a cui ho partecipato mi sono ritrovato in coda, a rincorrere un gruppo formato da un centinaio di ciclisti che sapevano esattamente dove volevano andare. Dopo un po' ho rinunciato a rincorrere la testa del gruppo e mi sono resettato a semplice partecipante.
"Realizzare il GRAB" a me non serve. Io il grab, o meglio, il GSA, ce l'ho già: lo percorro da dieci anni. Realizzare il grab serve a quelli che da soli non lo sanno trovare. La mia idea era di regalare il grab alla città. Ora serve che i ciclisti romani rivendichino "IL GRAB È NOSTRO!" In questo momento credo sia un passaggio importante, nei confronti dell'amministrazione e dell'intera città.
Vi anticipo qui un'idea che mi è venuta oggi all'ora di pranzo. Parlando con Sergio (Trip) sono venuto a sapere che quest'anno non potrà proporre il consueto GSSA (Grande Santo Stefano Anulare) in quanto impegnato oltreoceano. Da un lato non mi va di proporlo io, per tutta una serie di motivi (anche lavorativi), dall'altro non mi va di appiopparlo ad altri, da ultimo non mi va che non si faccia. Detto ciò, l'idea che potrebbe salvare capra e cavoli (ed una varietà di echinodermi ed altri pyla minori) è di lanciare un 'appuntamento aperto': il GRAB in modalità Critical Mass. Già in passato si è evidenziato come il percorso sia sufficientemente noto a molti da non richiedere una guida formale. Il passo successivo è convocarlo senza guida per dimostrare che il GRAB è un patrimonio collettivo dei ciclisti romani, non l'oggetto astratto di esercizi di 'tira e molla' e relativi balletti da parte di sedicenti ideatori e delle rispettive controparti istituzionali. L'idea è di lanciare un appuntamento su più social, senza identificare i promotori. Una sorta di "London Calling to the faraway towns", una chiamata alle armi, poi andar lì e partecipare a quello che succede.
Ciao Daniela, ti ringrazio della disponibilità, ma la richiesta è diversa. Queste sei/sette persone verranno col treno+bici fino al ristorante. Stiamo solo cercando un posto per il ritorno (se si trova, sennò tiriamo fino alla stazione più vicina)
Questi sono i partecipanti "trenisti" al pranzo di domenica prossima. Se c'è qualcuno che ci si può 'accollare' al rientro risparmiamo di scappar via anzitempo per perderci in mezzo ai boschi dove verremo quasi certamente sbranati dai lupi (marini). Io e Manu, per prossimità abitativa, tendenzialmente ci accolleremmo a Sergio Trillò. Ne restano sei... si accettano adozioni.
P.s.: se non si sistemeranno tutti, io comunque guiderò i rimanenti fino alla stazione: se escono solo sette posti andrò da solo a nutrire i lupi (marini).
Ok, è il momento di resuscitare questa discussione. Appuntamento a Stazione Ostiense alle 9.45, partenza treno alle 9.52, arrivo alle 10.42 Rientro da Marina di Cerveteri con treno alle 17.02 (percorso di c.a 16km in mezzo ai boschi, mai provato). Per i biglietti conviene adottare strategie diversificate: - chi ha la tessera metrebus va fino a Cesano con quella, per tornare da Marina di Cerveteri conviene fare due biglietti singoli (a 3€ l'uno) anziché biglietto+supplemento - a chi non ha la tessera metrebus conviene prendere un'andata verso Cesano (1€) un ritorno da Marina di Cerveteri (3€) ed un supplemento bici (3,50€)
In alternativa, se siamo pochi, cerchiamo di organizzare passaggi per il rientro con chi viene in macchina...