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Strega apprendista
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Allora mi sa che è andata meglio a noi!
Sembravamo Lacedelli e Compagnoni alla conquista del K2, mai litoranea è sembrata così in salita, però alla fine l'abbiamo spuntata. Al Lido dei Pini stanche dell'asfalto abbiamo deviato per una sterrata sperando di poter percorrere qualche stradina interna ma niente da fare, con Silvia ci siamo guardate e abbiamo detto: "A Nettuno ci arriviamo via mare!". Abbiamo percorso un bel tratto sulla battigia, poi su indicazione dei kitesurfisti abbiamo tagliato per una stradina fino a buttarci in mezzo alle dune e poi per campi recintati, con scavalchi vari, guadi di fogne e assalti di formiche assassine. Siamo riusciti a rientrare sulla strada subito prima della riserva di Tor Caldara, carina ma visitabile solo a piedi. Da lì, motivate solo dal panino che non avevamo ancora mangiato abbiamo tirato fino a Nettuno. Un giretto per il centro mediavale ci ha ripagate dello sforzo, e per non farci mancare niente abbiamo integrato la dieta con una pizza favolosa di un pizzettaro-ciclista nella piazzetta centrale. La mancanza di dislivello ci ha impedito di prendere anche quella con le patate e il lardo di colonnata (tocca tornare inventandosi qualcosa a maggior dispendio calorico!).
L'unico neo, non avervi potuto incontrare...e l'ASFALTO!
Besos
Mariangela
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Domenica 28 febbraio - Torre AsturaPer Bromptoniani e non |
